Missione effetto velluto: oggi la medicina estetica ha la soluzione ottimale per ritrovare mani rigenerate, toniche e luminose.
La novità è rappresentata da un programma personalizzato e specifico per combattere con successo tutti quegli inestetismi che conferiscono un effetto spento alla pelle delle mani: disidratazione e rilassamento cutaneo, macchie, rugosità, depressioni e cheratosi.
Dai macchinari di ultima generazione ai filler, passando per peeling e vitamine, ogni ritocco dura circa 15 minuti ed è in versione assolutamente soft e indolore.
Dunque, senza bisturi né effetti collaterali.
Per cancellare le macchie si impiega il “Plexr”, ovvero un macchinario che usa un sistema non ablativo per contrastare la melanina in eccesso ed eliminarla. In questa maniera la texture della pelle appare più schiarita, compatta ed omogenea conferendo alle mani un aspetto profondamente rinnovato.
Per “riempire” le depressioni che si presentano sul dorso delle mani si utilizzano i filler a base di acido ialuronico, un prodotto bio-compatibile e bio-riassorbibile: una volta impiantato restituisce volume ai tessuti con conseguente attenuazione delle pieghe e idratazione della pelle.
Le mani ritrovano così freschezza tornando vigorose.
Per stimolare il collagene della
pelle spenta è ideale un cocktail chimico (a base di acido tricoloracetico a bassa percentuale, acido cogico e acqua ossigenata) che permette di biorivitalizzare l’epidermide “cancellando” le imperfezioni e i segni legati al foto-invecchiamento: le sostanze penetrano infatti nelle strati più profondi della pelle, la rivitalizzano e ne favoriscono il ricambio cellulare.
In ultimo, per fronteggiare la cute anelastica, si somministrano vitamine, sali minerali e oligoelementi che biostimolano le cellule a produrre elastina. La pelle “nutrita” in questa maniera diventa più tonica ed elastica e ritrova luminosità.