Trattamento medico estetico a base di acido ialuronico, aminoacidi (glicina, prolina, lisina), polinucleotidi che inducono la formazione di nuovo collagene ed elastina per una maggiore idratazione cutanea, turgore ed elasticità.
La biostimolazione può essere effettuata anche tramite la carbossiterapia (V. Carbossiterapia).
Combatte i danni solari, quelli da fumo e da inquinamento. Si può fare su viso, collo, decoltè e dorso mani. Il limite è legato all’utilizzo dell’ago che può essere fastidioso nelle zone più sensibili e non gradito da alcuni pazienti in quanto può lasciare per qualche giorno traccia del suo passaggio.
La ricerca si è orientata a trovare un prodotto che non richiedesse tecnica iniettiva. Si chiama PRX-T33, a base di TCA, acido cogico e acqua ossigenata. Le sue funzioni sono molteplici con stimolazione del derma, dei fibroblasti e del collagene. Al posto delle punturine ci sarà bisogno di un massaggio profondo che il medico eserciterà secondo le linee di tensione elastica dei tessuti. È una tecnica indolore che si può effettuare anche in piena estate purché si faccia uso nei primi giorni dopo il trattamento di un filtro solare adeguato.