Malattia infiammatoria della cute, più precisamente del follicolo pilosebaceo.
Inizia con un aumento dell’untuosità della pelle, qualche punto nero (comedone), seguito da papule arrossate e pustole.
Colpisce femmine e maschi ma soprattutto è un’affezione dell’adolescenza che può proseguire in età adulta. Tende alla guarigione spontanea ma può recidivare dando esiti cicatriziali importanti.
Il paziente non deve spremere le lesioni per evitare il diffondersi dei processi infiammatori ed infettivi con possibili cicatrici. Le terapie dell’acne sono molteplici: si possono utilizzare terapie topiche, farmacologiche, e terapie da effettuare a studio, peeling chimici (salicilico, mandelico, tca, ecc.), terapia fotodinamica e biomodulazione, luce al plasma (plexr), needling, laser frazionale per esiti cicatriziali. É importante che queste vengano prescritte per lunghi periodi di tempo, e hanno bisogno di costanza e impegno per evitare il fallimento della terapia.
In particolare il Plexr (luce al plasma) agisce sulla patologia in fase attiva (papule e pustole) interferendo sugli esiti cicatriziali determinando significativi miglioramenti sotto il profilo estetico.